Il Santuario della Madonna del Granato fu costruito dagli ultimi pestani che abbandonarono la pianura e si rifugiarono sul Monte Calpazio per sfuggire alla malaria e agli attacchi dei Saraceni. Qui fu costruita, infatti, la città di Caput Acquis e vi venne collocata anche la nuova sede vescovile. Dopo la distruzione di Caput Acquis ad opera dell’imperatore Federico II, avvenuta nel 1246, la sede vescovile fu spostata nella terra di San Pietro (l’attuale Capaccio capoluogo). Il santuario fu abbandonato a se stesso, ma vista la sua importanza di antica cattedrale negli anni fu più volte restaurato dai vescovi. E’ probabile che la devozione mariana alla Madonna del Granato si rafforzi in occasione dell’ultimo grande restauro, risalente al 1708-1710. La cattedrale è stata proclamata “santuario mariano” agli inizi del diciannovesimo secolo e nel 1992 “Santuario mariano diocesano”. Dal 1991 il santuario è affidato alle cure di Padre Domenico Fiore, un religioso carmelitano dell’antica osservanza che vive in questo luogo solitario un’esperienza da eremita secondo la regola del Carmelo.
Tel. 0828.723611
www.madonnadelgranato.com